mercoledì 12 maggio 2010

Il guanto magico

C’era una volta un Regno diviso tra Re Artù e Il Cavaliere Nero.
Tutti e due i re si contendevano una cosa perduta, il “guanto magico” che permetteva a chiunque lo indossasse, di maneggiare con grande abilità una spada.
Una sera apparve loro una grande ombra che li invitava a raggiungere una delle due porte situate ai confini del Regno.
Tutto era chiaro: uno dei due sarebbe arrivato prima e sooolo uno dei due avrebbe ricevuto il guanto magico.
Il giorno seguente i Re partirono insieme.
Re Artù aveva scelto come accompagnatori e fiduciari la Fata Madrina e Mago Merlino, il Cavaliere Nero, invece, Pinocchio e la Strega.
Dopo un lungo tragitto, giunti ormai alla meta, ognuno di loro scelse e prese la sua porta, consapevole dei pericoli che da subito avrebbe dovuto affrontare, primo fra tutti……, li, davanti ai loro occhi c’erano loro, due chimere, mostri mitologici, col corpo metà capra e metà drago.

Re Artù puntò sulla velocità…… fu svelto a tagliare la testa del mostro quando Merlino lo intrappolò in un cespuglio, mentre la Fata lo costringeva a bere una pozione immobilizzante.

Lo scontro del Cavaliere Nero andò diversamente.
Pinocchio, che aveva ormai detto molte bugie al suo padrone, si era ritrovato con un naso lunghissimo e pensò bene di “affilarlo” con un temperamatite fino a farne un’arma potentissima con cui avrebbe potuto trafiggere la chimera, ma
…… la Strega pasticciona aveva sbagliato: la chimera aveva bevuto la pozione della vita e non quella della morte…….!!!
Fortunatamente, il Cavaliere Nero fece in tempo ad intervenire, tagliò la testa alla chimera, ma…… incontrò la Fata Madrina che rimase incantata dalla sua bellezza e si prestò ad aiutarlo facendo addormentare Artù e Merlino con una pozione.
Approfittando del momento magico, il Cavaliere, non appena vide il famoso guanto, non esitò a prenderlo, lo indossò ed impugnò la spada……e subito acquistò la forza di ceeeento uomini.

L’incantesimo fatto dalla Fata Madrina non sortì però l’effetto sperato…… Merlino ed Artù erano già svegli e pronti alla vendetta:
Artù si misurava col Cavaliere Nero……
……era in grande difficoltà quando con una “spadata” lo ferì alle gambe e lo infilzò come un pollo allo spiedo.
Merlino, invece, prima “appiattì” la Fata Madrina, poi fece lievitare la Strega e Pinocchio fino a farli sbattere contro il muro, infine, per ordine di Artù distrusse il guanto: se fosse finito nelle mani sbagliate avrebbe provocato la fine del Regno…… e vissero per sempre “quasi tutti” felici e contenti.
Nunzio C., I A