venerdì 22 gennaio 2010
27 gennaio: il Giorno della Memoria
Per esprimere il nostro stato d’animo abbiamo scelto di ricordare questo evento narrando un aneddoto che si legge in un racconto ebraico…
Un bambino voleva mettere in imbarazzo il suo maestro. Stringeva in mano, nascondendolo, un passerottino caduto dal nido e pensava: dirò al maestro: “Ho in mano un passerotto. Dimmi: è morto o è vivo?” Se mi dirà che è morto, aprirò la mano e l’uccellino volerà. Se mi dirà che è vivo, stringerò la mano e gli mostrerò il passerottino morto.
Andò dal maestro e gli fece la domanda: “E’ vivo o è morto?” Ma il maestro, che era un sapiente, rispose: “Sarà come tu vorrai!”
Ecco, ricordando i tanti ragazzi ai quali non è stato concesso di scegliere, noi ci auguriamo proprio questo, di saper sempre distinguere la strada giusta e che il nostro futuro sia veramente come noi lo vogliamo.