venerdì 25 novembre 2011



LA FESTA
DEGLI ALBERI

Passa novembre guarda nell’aria
L’ultima foglia va solitaria Come se il giallo corpo non voglia
Dare alla Terra, povera foglia!
Sui rami tesi, come in preghiera
Va una speranza di primavera
Piantiamo l’albero nuovo
Lungo le frane sopra ogni rovo
Per tutto dove manca l’incanto
Del verde cresca l’albero vanto
Dei boschi, forte e più lieta sia
Più ricca e bella l’Italia mia!
Gerardo Cerone 1^ B


Stagioni

Un albero in autunno
Diventa rosso e giallo
Era verde in estate
Era fiorito ad aprile
Quando l’erbetta nuova nasceva
L’albero un poco cresceva
Con le sue prime foglioline
Io ho spento le mie candeline
Fra un po’ arriva l’inverno
Come una girandola nel vento
Adesso però è autunno
E il suo colore non è uno
Ma ne sono centouno Una tavola di colori
Che riscalda tutti i cuori
Sara Perillo 1^ B


mercoledì 23 novembre 2011





21 NOVEMBRE 2011 Festa degli alberi

Oggi si festeggiano gli alberi: ebbene sì, una festa antica ma che si rinnova sempre, in forme e modalità adatte ai tempi. Fin dai tempi dei Romani si usava ricordare con appositi riti la natura che si rinnova attraverso la messa a dimora di nuove piantine! La nostra scuola ha aderito all'annuale iniziativa del Ministero in collaborazione con i Comuni e l'Ente Forestale per svolgere una bella iniziativa: canti, poesie, danze, riflessioni...e tanti giovani alberelli, uno per ogni nuova nascita del 2010, piantati presso l'area mercato (zona P.E.P) del nostro Comune,
alla presenza delle autorità e degli alunni di ogni ordine e grado.


L’ALBERO
L’albero è
Come la nostra vita:
le sue radici
sono il nostro passato,
facile o difficile da raccontare.
Il tronco
rappresenta il nostro presente
con mille ostacoli da affrontare.
I rami
sono il nostro futuro
un po’ misterioso e incerto.
Le foglie
sono le nostre opportunità
che si presenteranno
davanti ai nostri occhi.
La vita come l’albero
ha momenti di primavera
e momenti di inverno.
Però dobbiamo essere capaci
di far sì
che il nostro albero vitale
sia sempre in continua primavera.
Lucia Letizia Parrillo 1^ A


L’ALBERO
E I SUOI FRUTTI

Quell’albero
era sopra un’alta collina:
era molto grande
ed era piantato tra l’erba verdina.
Quell’albero
era il più alto di tutti
ed era sempre pieno di frutti
e non si offendeva se ne prendevi uno,
anzi te l’offriva per far sorridere ognuno.

Patrizia Lomonaco 1^ A

domenica 13 novembre 2011

4 NOVEMBRE 2011
La scuola è già iniziata da un pezzo, molti sono già gli impegni. Un evento importante è stato quello del recente 4 novembre, giornata di commemorazione dei caduti in guerra. Alla presenza delle autorità ( sindaco, assessori, carabinieri, alpini, forze armate) ci siamo recati al Parco della Rimembranza per accogliere la piastrina militare di un murese disperso e caduto in Russia nell'ultimo conflitto mondiale, LUIGI VALLARIO. Quindi ci siamo spostati in Piazza Don Minzoni attraverso le vie del paese, portando anche le bandiere e lo stendardo comunale. Davanti al Monumento ai Caduti, abbiamo ascoltato i discorsi della nostra Dirigente scolastica e del Sindaco, poi abbiamo cantato l'inno nazionale, abbiamo letto l'elenco dei caduti in guerra, la biografia di Vallario, alcune poesie e numerose testimonianze e pagine di diario dei soldati italiani sul fronte russo. Quindi il Sindaco ha consegnato la piastrina militare ai familiari del soldato caduto in Russia. La giornata è terminata con una riflessione sul valore della Pace e della Fratellanza.